I paesi dell’America Latina e dei Caraibi sostengono il divieto di esperimenti nucleari
di Reinhard Jacobsen
VIENNA (IDN) — Il Commonwealth della Dominica all’inizio di febbraio ha annunciato la sua decisione di aderire al Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari ( CTBT), che vieta le esplosioni nucleari a tutti e ovunque: sulla superficie terrestre, nell’atmosfera, sott’acqua e sottoterra. Il Trattato è stato firmato 26 anni fa, ma non è ancora entrato in vigore.
Il motivo: sebbene 185 paesi abbiano firmato il CTBT e 170 di questi lo abbiano ratificato, 44 specifici paesi detentori di tecnologia nucleare devono ancora firmarlo e ratificarlo. Tra di essi vi sono tre degli stati dotati di armi nucleari: Francia, Federazione Russa e Regno Unito. Di questi stati, ne mancano all’appello ancora otto: Cina, Egitto, India, Iran, Israele, Corea del Nord, Pakistan e Stati Uniti. India, Corea del Nord e Pakistan devono ancora firmare il CTBT. L’ultimo stato di cui all’Allegato 2 a ratificare il Trattato è stato l’Indonesia, il 6 febbraio 2012.
Secondo l’Organizzazione del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO), con sede a Vienna, l’impegno della Dominica a firmare il CTBT evidenzia l’apprezzamento universale del Trattato in tutta l’America Latina e nei Caraibi, nonché il ruolo guida di questa regione nella non proliferazione e nel disarmo.
Dopo la firma e la ratifica del CTBT da parte di Cuba nel febbraio 2021, con la firma di Dominica tutti i 33 paesi della regione diverranno stati firmatari del Trattato.
“Questo segna una nuova era di partenariato con Dominica e non vedo l’ora di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente la norma contro gli esperimenti nucleari,” ha dichiarato Robert Floyd, Segretario Esecutivo della CTBTO. Floyd ha incontrato il Primo Ministro della nazione caraibica Roosevelt Skerrit il 7 febbraio.
Floyd era alla sua prima visita nella regione dal suo insediamento alla CTBTO nell’agosto 2021 come successore della dott.ssa Lassina Zerbo del Burkina Faso. La sua visita di 10 giorni ha visto impegni nelle Barbados, nella Dominica, in Costa Rica e in Messico: un’opportunità di approfondire i rapporti con i principali partner regionali.
L’importanza della visita è sottolineata dal fatto che gli stati dell’America Latina e dei Caraibi sono sostenitori convinti e impegnati del CTBT e importanti partner tecnici della CTBTO, ospitando 43 delle 337 strutture del Sistema di monitoraggio internazionale (IMS) dell’organizzazione e contribuendo con importanti competenze tecniche e scientifiche al sistema di allarme globale finalizzato a rilevare eventuali test nucleari.
Il Trattato di Tlatelolco (il Trattato per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi), aperto alla firma nel 1967, ha istituito la prima zona libera da armi nucleari del mondo in un’area densamente popolata.
Parlando in Messico a un evento commemorativo del 55° anniversario del CTBT, Floyd ha sottolineato il ruolo fondamentale della regione nel raggiungimento del sogno condiviso di un mondo senza esperimenti nucleari.
Il Segretario Esecutivo della CTBTO Floyd ha dichiarato: “La regione dell’America Latina e dei Caraibi può ben essere orgogliosa della sua lunga storia di guida nella non proliferazione e nel disarmo nucleare. Presto potrete anche festeggiare con fierezza e solidarietà reciproca la ratifica del CTBT da parte di tutti gli stati di questa regione. Rendo omaggio a voi, stati dell’America Latina e dei Caraibi.”
Nelle Barbados, la prima tappa del suo tour, il Segretario Esecutivo ha incontrato alti funzionari, tra cui il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Estero Jerome Xavier Walcott, e ha espresso il suo apprezzamento per il sostegno diplomatico dello stato caraibico al CTBT.
Ha anche esplorato la possibilità di iniziative di sviluppo delle capacità nella regione dei Caraibi orientali e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS), incontrando esperti tecnici di varie agenzie governative per espandere la cooperazione nell’uso dei dati della CTBTO per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione del rischio di catastrofi in un paese interessato da tempeste tropicali e uragani.
Dopo la visita nelle Barbados e nella Dominica, Floyd si è recato in Costa Rica, che ospita la stazione sismica ausiliaria AS25 della CTBTO di Las Juntas de Abangares, supervisionata dall’Osservatorio Vulcanologico e Sismologico del paese, l’OVSICORI.
“Sono rimasto impressionato dal livello di capacità tecniche e dall’attivismo diplomatico di questo paese,” ha commentato, elogiando gli sforzi del Costa Rica per la non proliferazione. “Sono anche contento di aver percepito un’impostazione basata sulla forte attuazione a livello statale delle responsabilità.”
Dialogando con gli studenti e il personale dell’Università per la Pace sostenuta dalle Nazioni Unite a San José, Floyd ha rispettato la lunga tradizione di piantare una corteza amarilla, un albero da legname nativo della regione, come simbolo dell’impegno della CTBTO nell’educare e aiutare la prossima generazione.
La destinazione finale di Floyd era il Messico, dove ha pronunciato un discorso a un evento organizzato dall’Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (OPANAL) in occasione del 55° anniversario del Trattato di Tlatelolco.
“Ciò che mi colpisce di più del Trattato di Tlatelolco è che consente ai paesi della regione di parlare con una sola voce sulla questione del disarmo e della non proliferazione nucleare, nonché di lavorare insieme per promuovere la sicurezza collettiva e l’istruzione e formazione in materia di disarmo,” ha affermato.
Il capo della CTBTO ha anche incontrato il Ministro degli Esteri Marcelo Ebrard, un sostenitore di lunga data del CTBT, per parlare degli sforzi del Messico per arrivare all’adesione universale al Trattato e alla sua entrata in vigore. Il paese ospita cinque strutture IMS: tre impianti sismici ausiliari, uno idroacustico e una stazione radionucleare con sistema a gas nobili.
All’Instituto Matias Romero, che istruisce e forma i diplomatici messicani, Floyd ha discusso lo stato dell’arte del CTBT e l’architettura globale di non proliferazione e disarmo nucleare. [IDN-InDepthNews — 25 febbraio 2022]
Foto: Il Segretario Esecutivo della CTBTO Floyd incontra il Primo Ministro della Dominica, Roosevelt Skerrit. Credito: CTBTO